La terapia di supporto Tra ansie e paure: il ruolo dello psicologo

Il percorso diagnostico terapeutico delle patologie oncologiche ha come obiettivo una presa in carico integrata-globale della persona attraverso una valutazione multidisciplinare. Ciò garantisce sia il miglior trattamento antitumorale con l’accoglienza delle necessità fisico-organiche, sia un precoce riconoscimento di altri bisogni emotivi, psicologici, sociali del malato, in tutte le fasi della malattia. La diagnosi di cancro è un evento traumatico per l’individuo, genera uno sconvolgimento della quotidianità, una crisi psicologica derivante dall’incognita dell’evolversi della malattia e dalla minaccia che rappresenta per la vita, per cui richiede un intenso sforzo di adattamento. La presa in carico integrata globale del paziente facilita in quest’ultimo l’adattamento alla malattia e l’adesione al trattamento, migliorando il percorso diagnostico – terapeutico. L’intervento psicologico con il paziente oncologico permette il riconoscimento di un disagio emotivo legato alla diagnosi e ai trattamenti, aiutando il paziente nell’elaborazione del trauma della diagnosi di tumore, nonché nell’adattamento alla nuova situazione. La preservazione della Qualità della Vita dei pazienti, cioè l’esperienza soggettiva della propria salute fisica, mentale e sociale, deve essere parte integrante del trattamento.

Nel paziente con tumore della prostata, come nei pazienti con altri tumori, i possibili effetti collaterali dei trattamenti del tumore possono avere un notevole impatto sulla sfera emotiva, relazionale, nonché sulla Qualità di vita dei pazienti. Molteplici aspetti della vita del paziente sono coinvolti, dal rapporto con il proprio corpo, alla famiglia, al ruolo sociale e professionale. Per cui la prevenzione e/o la riduzione del disagio psicologico deve essere un focus degli interventi in ambito clinico, per la promozione della salute psicologica dei pazienti oncologici.

L’U.O.C di Oncologia del P.O. “A. Tortora” di Pagani attraverso l’ambulatorio di Psicologia prevede la strutturazione di percorsi di presa in carico psicologica per questi pazienti e i loro familiari/caregiver, così da poter affrontare le difficoltà legate alla esperienza di malattia. La condizione emotiva del paziente è infatti un aspetto importante dell’efficacia della cura medica, poiché c’è bisogno di tutte le forze del paziente per fronteggiare la malattia e ritornare alla vita.

 

Dott.ssa Francesca Cappuccio

Psicologa Psicoterapeuta presso U.O.C di Oncologia del P.O “A. Tortora” di Pagani

 

 

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