A survey for science

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PREVES-ENERGY: Indagine sull'Impatto di Stile di Vita, Dieta e Integratori Alimentari su Stanchezza e Benessere

Titolo dello Studio:

PREVES-ENERGY: Indagine sull’Impatto di Stile di Vita, Dieta e Integratori Alimentari su Stanchezza e Benessere

Acronimi:

CDC: Centers for Disease Control and Prevention (Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie) EFA: Exploratory Factor Analysis (Analisi Fattoriale Esplorativa) SPSS: Statistical Package for the Social Sciences (Pacchetto Statistico per le Scienze Sociali) WHO: World Health Organization (Organizzazione Mondiale della Sanità) ANOVA: Analysis of Variance (Analisi della Varianza)

Disegno dello Studio

Questo è uno studio osservazionale trasversale volto a valutare la relazione tra fattori dello stile di vita (come dieta, attività fisica, qualità del sonno e uso di integratori alimentari) e l’intensità e la persistenza dei sintomi di stanchezza in 1.000 partecipanti adulti. L’indagine sarà condotta online attraverso un questionario strutturato progettato per raccogliere dati auto-riferiti su vari aspetti della salute, della dieta e della stanchezza dei partecipanti.

Partecipanti:

Adulti di età pari o superiore a 18 anni che soffrono di stanchezza o affaticamento, reclutati da professionisti sanitari come medici di base e nutrizionisti. I criteri di inclusione escluderanno gli individui sottoposti a trattamento per malattie gravi come il cancro o disturbi neurologici.

Distribuzione del Sondaggio:

I professionisti sanitari riceveranno un link univoco da condividere con i pazienti. Il link indirizzerà i partecipanti al sondaggio online anonimo, che copre informazioni demografiche, dieta, attività fisica, modelli di sonno, uso di integratori e sintomi correlati alla stanchezza.

Obiettivo Primario:

L’obiettivo primario di questo studio è valutare la correlazione tra i fattori dello stile di vita (inclusi dieta, attività fisica, qualità del sonno e uso di integratori) e l’intensità e la persistenza dei sintomi di stanchezza negli adulti. In particolare, lo studio mira a comprendere se fattori modificabili, come l’adesione alla dieta mediterranea, l’esercizio fisico regolare, una migliore igiene del sonno e l’uso di integratori alimentari, siano associati a una riduzione della stanchezza tra gli individui che non riferiscono di essere in trattamento attivo contro malattie gravi.

Obiettivi Secondari:
  • Valutare il ruolo degli integratori alimentari nella gestione della stanchezza, in particolare negli individui con apporto di nutrienti subottimale o carenze.
  • Esaminare la relazione tra la qualità del sonno e la gravità dei sintomi di stanchezza.
  • Esplorare l’impatto dei livelli di attività fisica sulla gravità della stanchezza.
  • Valutare se alcuni fattori demografici, come età, sesso o posizione geografica, influenzano la relazione tra i fattori dello stile di vita e la stanchezza.
  • Identificare i modelli nell’uso di integratori alimentari tra gli individui che soffrono di stanchezza e la loro efficacia percepita.
Endpoint Primario:

Livelli di stanchezza: l’endpoint primario saranno i livelli di stanchezza auto-riferiti, misurati da un nuovo questionario sulla stanchezza sviluppato dagli autori. I livelli di stanchezza negli ultimi 30 giorni saranno valutati utilizzando il questionario REST e i dati saranno analizzati per identificare le correlazioni tra stanchezza e fattori dello stile di vita.

Endpoint Secondari:
  • Impatto della dieta sulla stanchezza: valutazione della correlazione tra l’aderenza alla dieta mediterranea mediante il questionario PREVESMED e i livelli di stanchezza auto-riferiti. La frequenza del consumo di cibi integrali, verdure, frutta e cibi trasformati sarà analizzata in relazione alla stanchezza.
  • Qualità del sonno: valutazione dell’impatto della qualità del sonno (misurata dalla percezione soggettiva della qualità generale del sonno, dalla durata del sonno e dalla frequenza dei disturbi del sonno) sulla gravità della stanchezza.
  • Attività fisica e stanchezza: esame della relazione tra i livelli di attività fisica auto-riferiti (misurati in termini di frequenza) e la riduzione dei sintomi di stanchezza.
  • Uso di integratori e stanchezza: analisi dei tipi e della frequenza degli integratori alimentari utilizzati dai partecipanti e del loro impatto riportato sui livelli di energia e sulla stanchezza.
  • Influenze demografiche: esplorazione dell’eventualità che età, sesso, livello di istruzione o altri fattori demografici moderino la relazione tra i fattori dello stile di vita e la stanchezza.
Soggetti e Metodi

Criteri di inclusione:

  • Età: adulti di età pari o superiore a 18 anni.
  • Nessuna condizione medica grave: escludere i partecipanti con malattie gravi come cancro, disturbi neurologici o malattie autoimmuni.
  • Consenso: i partecipanti devono fornire il consenso informato e completare il sondaggio in modo completo e accurato.
Dati recuperati:
  • Dati demografici: età, sesso, posizione, istruzione.
  • Anamnesi: condizioni attuali/passate, farmaci, integratori.
  • Sintomi di stanchezza: misurati utilizzando il sondaggio REST per intensità, frequenza e impatto.
  • Dieta: aderenza alla dieta mediterranea mediante il questionario PREVESMED.
  • Attività fisica: frequenza, intensità, durata.
  • Qualità del sonno: durata del sonno, disturbi, qualità percepita.
  • Uso di integratori: tipi e frequenza.
  • Stile di vita: fumo, consumo di alcol, consumo di caffeina.
Metodi statistici
  • Statistiche descrittive: medie, deviazione standard, quartili e min-max per variabili continue (ad esempio, età, ore di sonno, punteggi di stanchezza).
  • Distribuzioni di frequenza per variabili categoriali (ad esempio, sesso, dieta, uso di integratori).
Analisi univariata:
  • Test T o test U di Mann-Whitney per confrontare la gravità della stanchezza tra due gruppi (ad esempio, utilizzatori di integratori vs. non utilizzatori).
  • Test ANOVA o Kruskal-Wallis per confrontare la stanchezza tra più gruppi (ad esempio, livelli di attività fisica).
  • Test del chi-quadrato per analizzare le associazioni tra variabili categoriali.
Regressione multivariata:

Per identificare i predittori indipendenti della gravità della stanchezza, utilizzeremo modelli di regressione lineare o logistica multivariata con variabili quali:

  • Dati demografici: età, sesso, istruzione.
  • Fattori dello stile di vita: dieta, esercizio fisico, sonno.
  • Condizioni di salute: malattie croniche.
Analisi di sottogruppo:

Confronti per fascia di età, sesso, posizione e istruzione per valutare gli impatti differenziali dei fattori dello stile di vita sulla stanchezza.

Gestione di questionari non convalidati:
  • Coerenza interna: misurata utilizzando l’alfa di Cronbach per scale a più item.
  • Analisi fattoriale esplorativa (EFA): per valutare la validità di costrutto dei questionari REST e PREVESMED.
  • Analisi di sensibilità: per valutare la robustezza dei risultati dovuta all’uso di strumenti non convalidati.
Significatività statistica:

Tutti i test saranno a due code, con p < 0,05 considerato statisticamente significativo. Saranno riportati gli intervalli di confidenza.

Dati mancanti:

I dati mancanti saranno gestiti utilizzando l’imputazione multipla se si presume che manchino in modo casuale. Le analisi di sensibilità esploreranno l’impatto dei dati mancanti.

Giustificazione della dimensione del campione:

È stata scelta una dimensione del campione di 1.000 partecipanti in base a:

  • Prevalenza della stanchezza: circa il 10% della popolazione generale soffre di stanchezza (CDC, 2021). Ciò garantisce un campione diversificato per l’analisi di sottogruppo.
  • Analisi di potenza: un campione di 1.000 fornisce una potenza statistica adeguata (α = 0,05, potenza = 0,80) per rilevare:
    • Dimensioni dell’effetto da piccole a moderate (d di Cohen = 0,3) con test T o ANOVA.
    • Odds ratio di 1,5-2,0 nella regressione logistica.
  • Analisi di sottogruppo: la dimensione del campione consente un’analisi dettagliata del sottogruppo in base a dati demografici come età, sesso e fattori dello stile di vita.
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